Lo studio, una parola che racchiude un
mondo, il nostro mondo di studenti e non solo. Un mondo che molto spesso
viviamo male. Ci costringiamo a stare con la testa fra i libri, a memorizzare
parole fissate sulla carta, a ripetere concetti espressi da altri. Ci
dimentichiamo che lo studio è dinamico, vivo e che agisce in noi. E' l'incontro
tra quello che viviamo e quello che vivremo, perché tutto si trasforma
acquisendo una nuova prospettiva, e dalla potenza, da quello che leggiamo sulla
carta, diventa atto, diventa Vita. L’esperienza che viviamo nel quotidiano
andrebbe affrontata con dedizione e passione, quella passione che si dovrebbe
respirare ogni volta che si fanno cose belle. Essa nasce dal toccare con mano,
dalla comprensione che quel concetto a cui ci stiamo affacciando non è
astratto, ma è realtà viva e affascinante. Ciò che studiamo è lo strumento con
cui forgiare la nostra opera d'arte, l'opera d'arte della nostra vita, che,
grazie alle nostre energie, sarà di un materiale solido in grado di non essere
scalfito dalle difficoltà, dai dubbi, dai problemi che di certo non mancano né
mancheranno mai. Lo studio vissuto bene non è fine a se stesso, ma deve essere
rivolto verso un obiettivo che includa gli altri, che sia a favore della vita,
una vita bella per noi e per gli altri. Nulla di ciò che studiamo si perde, ma
matura in noi, ci rende unici e ci permette di uscire dagli schemi, di pensare
con la nostra testa. In questa ricerca della Verità non ci deve abbandonare la
tenacia, affinché riusciamo ad avvicinarci sempre più alla conoscenza, ovunque
essa si trovi. Ed è proprio perché lo studio è incontro che bisogna ricercare
la condivisione con gli altri, soprattutto nei momenti di stanchezza e
difficoltà, perché è grazie agli altri che l'elaborazione viene facilitata e la
fiamma ravvivata.
Tuttavia la passione che contribuisce a
renderci unici e a farci agire fuori dagli schemi non ci deve rendere solo assetati di conoscenza, ma deve essere guidata anch'essa dalla luce della Verità.
Questo non significa che penseremo di possedere la verità, ma che agiremo in
modo tale da trovarci in condizione di ricercarla liberamente, giorno per
giorno, avendo quella fede, che ci assicura la sua esistenza, senza la quale
nulla avrebbe più senso.
Lucia
Musumano
Nessun commento:
Posta un commento